Il film racconta il leggendario incontro sportivo tra la campionessa di tennis Billie Jean King e lo sfidante Bobby Riggs, passato alla storia come La battaglia dei sessi.
1973, l’attempato Riggs (Steve Carell) sfila ancora sul campo come una star in passerella, con le ricche doti di intrattenitore affascina i media e il pubblico presente, e lancia dichiarazioni che non può rimangiare: “Non dico che le donne non dovrebbero stare in campo, altrimenti chi raccatterebbe le palle!”. La sfida è aperta. La giovane Billie Jean King (Emma Stone), paladina della lotta contro il sessismo, ascolta e memorizza le provocazioni dell’arrogante avversario, perché medita di rispedirle al mittente con un dritto e un rovescio direttamente sul campo di Houston. Il risultato del match è storia, ma i preparatitivi e la preparazione dei campioni rasentano il mito. Prima di scatenarsi sul campo da tennis, la battaglia dei sessi tra il vecchio atleta esibizionista e l’impassibile ragazza occhialuta infuria in conferenza stampa e sulle copertine dei rotocalchi.