Joe Castleman e la moglie Joan vengono svegliati all’alba da una telefonata proveniente dall’Europa. È la notizia che Joe ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Mentre si prepara e poi ha luogo il loro soggiorno a Stoccolma in vista della premiazione, Joan ripensa ai quarant’anni passati al fianco del marito, al patto segreto su cui si è basato il loro matrimonio, al sacrificio lungo una vita della sua più grande ambizione. Qualcosa in lei matura. Un punto di rottura.
Jane Anderson, la sceneggiatrice di Olive Kitteridge, rilegge il romanzo di Meg Wolitzer su una donna devota e elegante, che dalla fama del marito ha ottenuto di poter vivere come desiderava, pagando per questo un prezzo che è andato aumentando senza pietà.
Il prezzo da pagare era sapere che era lei ad avere un dono, ma lui ad avere la capacità di farlo fruttare, oltre che l’accesso ad una scena professionale spiccatamente più ben disposta verso gli autori uomini.