Archivio dei film proiettati in passato.

THE FAREWELL – UNA BUGIA BUONA | Da Sabato 1 a Mercoledì 5 Febbraio

Billi Wang è nata a Pechino ma vive a New York da quando aveva sei anni. Il suo contatto sentimentale con la Cina è Nai Nai, la sua vecchia nonna, ancorata alle tradizioni e alla famiglia. Salda e praticamente indistruttibile, a Nai Nai viene diagnosticato un cancro. La famiglia decide di nasconderle la verità e di trascorrere con lei gli ultimi mesi che le restano da vivere. Figli e nipoti, traslocati negli anni in America e in Giappone, rientrano in Cina per riabbracciarla e per ‘improvvisare’ un matrimonio che allontani qualsiasi sospetto. Risoluti e uniti nella bugia, trovano in Billi una resistenza. Inconcludente nella vita e insoddisfatta della vita, Billi vorrebbe liberarsi dell’angoscia e rivelare alla nonna la prognosi infausta. Tra oriente e occidente, troverà una sintesi tra due culture e due condotte etiche.

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME | Mercoledì 29 e Giovedì 30 Gennaio

Francia, 1770. Marianne, una pittrice, riceve l’incarico di realizzare il ritratto di nozze di Héloise, una giovane donna appena uscita dal convento. Lei però non vuole sposarsi e quindi rifiuta anche il ritratto. Marianne cerca allora di osservarla per poter comunque adempiere al mandato. Scoprirà molte cose anche su di sé. Céline Sciamma al suo quarto lungometraggio continua la sua ricerca sull’identità sessuale tema nei confronti del quale ha mostrato un’ottima capacità d’indagine in fase di sceneggiatura nonché nel trasferimento sullo schermo.

PINOCCHIO | Da Sabato 25 a Lunedì 27 Gennaio

Ci sono tutti, i personaggi principali del romanzo di Collodi, nel Pinocchio di Matteo Garrone: Geppetto e il suo burattino di legno, Lucignolo, Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe, fino all’Omino di burro, il Tonno e la Balena. Perché questo ennesimo adattamento cinematografico di una delle favole italiane più note nel mondo è enormemente rispettoso dell’originale, come già era stato Il racconto dei racconti al testo di Gianbattista Basile.

Replica di ALMOST NOTHING | Martedì 21 Gennaio ore 20:45

In occasione del Festival della Scienza di Cento: CERN: LA SCOPERTA DEL FUTURO.
Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione.
Proiezione del documentario ALMOST NOTHING e intervento di SILVIA BIONDI e LORENZO CAPRIOTTI, ricercatori presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna in associazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (sezione di Bologna) e collaboratori del CERN di Ginevra.

Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non fosse così, se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, scoprire e capire ciò che ancora non conosciamo, non avrebbe senso alcuno l’esistenza del CERN, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle.

Il documentario fa parte della rassegna Mondovisioni a Cento in collaborazione con CineAgenzia.

L’INGANNO PERFETTO | da Sabato 18 a Lunedì 20 Gennaio

Roy e Betty, ottuagenari, si incontrano grazie a un sito di appuntamenti per la terza età. Tra i due scatta immediatamente un’intesa, che li porta a confessare l’uno all’altra di aver fatto ricorso a qualche bugia. Ma ad essere svelata è solo la punta di un iceberg: Roy vive infatti di raggiri e truffe ai danni di facoltosi e sprovveduti investitori e non rivela niente di tutto questo a Betty. Anzi, continua a mentirle sistematicamente per potersi avvicinare ulteriormente a lei.

Un duetto tra due interpreti straordinari: prima di ogni altra cosa L’inganno perfetto si caratterizza così, come piacere di osservare una recitazione impareggiabile. Ma le ambizioni di Bill Condon non terminano qui.

TOY STORY 4 | Sabato 11 Gennaio

Woody, Buzz e gli altri vivono sereni con Bonnie, anche se la bambina non ama Woody come lo amava Andy e lo lascia spesso nell’armadio. Woody però rimane ricco di premure verso di lei e, quando Bonnie affronta il primo giorno d’asilo, si infila nel suo zaino per farle compagnia. Finisce così per contribuire alla creazione di Forky, un giocattolo costruito dalla bambina con una forchetta/cucchiaio che però crede di essere spazzatura e vuole solo buttarsi via. Woody cerca di fargli capire l’importanza dell’amore di una bambina, ma non riesce a convincerlo prima che lui salti giù da un camper in corsa. Il cowboy si lancia allora in un’avventura per ritrovarlo, arrivando a conoscere nuovi giocattoli e a ritrovare la sua vecchia fiamma, Bo Peep.

LAST CHRISTMAS | da Sabato 11 a Lunedì 13 gennaio

Last Christmas, il film diretto da Paul Feig, ambientato a Londra durante le feste di Natale, racconta la storia di una giovane donna, Kate (Emilia Clarke), particolarmente goffa, irrimediabilmente sfortunata e con un’esistenza condotta all’insegna di scelte sbagliate e di piccoli vizi, come l’alcol. Il suo vero nome è, in verità, Katerina, ha origini jugoslave e si è trasferita con tutta la sua famiglia in Inghilterra. Ha un sogno nel cassetto sin da quando era bambina: diventare una cantante famosa, ma le avversità della vita non le hanno ancora permesso di far emergere il suo talento.
Kate lavora come elfo in un negozio di decorazioni natalizie, gestito da una donna nota come “Santa” (Michelle Yeoh), proprio come Santa Claus, che vede del gran potenziale in lei. È proprio fuori dal posto di lavoro che Kate incontra un giorno Tom (Henry Golding), aitante giovane troppo perfetto per essere vero. Il giovane è in grado di vedere attraverso le numerose barriere di Kate e di tirare fuori la porta migliore di lei. Dal quel momento la vita di Kate prende una svolta improvvisa e la ragazza riesce ad aprirsi così tanto con Tom da raccontargli addirittura cosa le è successo l’anno prima, quando ha rischiato di perdere la vita…

HUMAN NATURE | Venerdì 10 Gennaio

In occasione del Festival della Scienza di Cento: CHI HA PAURA DELLA CRISPR?
Conosciamo la nuova, rivoluzionaria, tecnica di editing genetico Crispr CAS9, che permette di riscrivere parti del DNA.
Proiezione del documentario HUMAN NATURE e intervento di ALESSANDRO TAVECCHIO, biologo e divulgatore scientifico.

La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica: una svolta epocale battezzata CRISPR ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita, aprendo le porte a nuove cure per le malattie, alla possibilità di rimodellare la biosfera e progettare i nostri figli. Human Nature è un’esplorazione provocatoria delle implicazioni di immensa portata di CRISPR, attraverso gli occhi degli studiosi che l’hanno scoperta, delle famiglie la cui vita potrebbe cambiare, dei bioingegneri ed esperti di bioetica che ne stanno valutando i limiti. Che cosa significherà per l’evoluzione umana? Per iniziare a rispondere dobbiamo guardare miliardi di anni indietro e scrutare in un incerto futuro.

Il documentario fa parte della rassegna Mondovisioni a Cento in collaborazione con CineAgenzia.

CENA CON DELITTO | Da sabato 4 a mercoledì 8 Gennaio

Harlan Thrombey, romanziere, editore e carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata, è morto. Scoperto dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo un’imponente festa di compleanno per i suoi 85 anni, il cadavere eccellente ha la gola tagliata ma sembra essere il frutto di un suicidio. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede l’arrivo di due ispettori di polizia, dell’investigatore privato Benoit Blanc, e dei familiari del ricco imprenditore, guidati dai figli Linda e Walter e dalla nuora Joni. Con un’eredità che fa gola a ognuno di loro, e con un’indagine che gratta sotto la superficie degli eventi, la costernazione lascia velocemente il posto al sotterfugio e al pregiudizio.

UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK – Film di Natale

Sabato 21 Dicembre ore 21:00
Domenica 22 Dicembre ore 16:00 e 21:00
Lunedì 23 Dicembre ore 21:00
Martedì 24 Dicembre > CINEMA CHIUSO!
Mercoledì 25 Dicembre ore 21:00
Giovedì 26 Dicembre ore 17:00 e 21:00

Gatsby e Ashleigh hanno deciso di trascorrere un fine settimana a New York. Lui viene da New York e non vede l’ora di mostrare alla fidanzata la sua città natale e lo charme vintage dei suoi luoghi di predilezione. Lei viene da Tucson, Arizona, e si occupa del giornale della modesta università dove si sono incontrati. Élite urbana e provinciale, Gatsby e Ashleigh sono complementari e innamorati. Ma non basta, soprattutto a New York in un giorno di pioggia che rovescia acqua e destini.

“La città ha preso il sopravvento”, confessa Gatsby (Timothée Chalamet) a sua madre, provando a spiegarle il suo rocambolesco soggiorno a New York, un seguito di deragliamenti che lo hanno allontanato dal disegno iniziale: un weekend romantico con Ashleigh (Elle Fanning), ‘rapita’ dalla città. Quell’asserzione avrebbe potuto pronunciarla qualsiasi altro personaggio alleniano perché New York nei film di Woody Allen è una zona d’intensità che i suoi eroi misurano alla ricerca di una (ri)partenza finzionale, che puntualmente arriva. Come se il resto dell’America restasse ineluttabilmente esclusa da quella tensione romanzesca.