Archivio dei film proiettati in passato.

Berlinguer

  • Venerdì 29 Novembre – Ore 21:00
  • Sabato 30 Novembre – Ore 21:00
  • Domenica 1 Dicembre- Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 2 Dicembre- Ore 21:00
  • Mercoledì 4 Dicembre – Ore 15:00 in collaborazione con SPI Ferrara – sezione di Cento

Berlinguer – La grande ambizione diretto da Andrea Segre, che lo ha scritto con Marco Pettenello, in apertura alla Festa del Cinema di Roma. Filologicamente e storicamente ineccepibile, non mira a essere il classico biopic del politico di turno, né a riproporre una maschera attraverso un sempre convincente e stavolta titanico Elio Germano, ma a evocare lo spessore umano del suo Enrico Berlinguer. Segretario, e non “leader”, del Partito Comunista Italiano, convinto sostenitore della politica intesa come mettersi al servizio della collettività e del bene comune, lontano dai personalistici ego(centr)ismi a cui certi politici di oggi ci hanno abituato.

Lo incontriamo sullo schermo negli anni cruciali tra il 1973 al 1978, gli anni dell’attentato che subì a Sofia, della rinuncia ai fondi straordinari elargiti dall’Unione Sovietica, del compromesso storico, degli accordi con Aldo Moro e del sequestro di quest’ultimo. Vediamo Berlinguer andare personalmente dagli operai e mettersi in ascolto di ognuno di loro: verrà ricordato come uno dei politici più silenziosi ed eloquenti di sempre, ossimoro che sta a significare il medesimo impegno nell’ascolto come nella restituzione pragmatica di quelle parole e quelle istanze di cui si considerava portavoce. Con lui il Partito Comunista Italiano raggiunse il 34,4% delle preferenze («Un italiano su tre vota comunista»), ed è proprio l’atmosfera di appassionata partecipazione politica che il film riesce a raccontare e restituire sullo schermo, attraverso un abile accostamento di finzione e realtà, messa in scena e materiale di archivio.

Fonte – Wired

The Apprentice – Alle origini di Trump

  • Venerdì 22 Novembre – Ore 21:00
  • Sabato 23 Novembre – Ore 21:00
  • Domenica 24 Novembre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 25 Novembre – Ore 21:00 in lingua originale 🇺🇸 sottotitolata in italiano

Tre regole. Regola 1: attacca, attacca, attacca. Regola 2: non ammettere niente, nega ogni cosa. Ed infine, regola 3: dichiara vittoria e non ammettere mai la sconfitta. La Bibbia di Donald Trump è tutta qui, e The Apprentice – Alle origini di Trump (trailer), il nuovo film del regista iraniano-danese Ali Abbasi, ce la racconta in quello che, più che essere biopic sul politico in tempo di elezioni, è una vigorosa ricostruzione dello spirito americano che l’attuale candidato alla presidenza degli Stati Uniti ha incarnato nella sua ascesa al potere.

Abbasi, ma soprattutto il giornalista Gabriel Sherman alla sceneggiatura, scelgono di mostrarci anche il Trump meno conosciuto, quello precedente alla ribalta e al clamore mediatico che lo circonda da diversi decenni, approfondendo insicurezze, contraddizioni e ambiguità che una figura così sfaccettata (solo all’apparenza maledettamente semplice) si porta dietro. Quasi non riuscendo però a ritrarsi dall’iconicità irresistibile della sua figura fisica, replicata, smontata, diventata maschera e quindi parodia di sé stessa, The Apprentice finisce per raccontarci poi come si costruisce quella figura, tornando alla superficie dell’immagine tipica e quasi simulacrale di Trump.

Il film copre un arco temporale che più o meno va dagli anni Settanta agli anni Ottanta, il periodo in cui il rampollo della famiglia Trump (un bravissimo e mimetico Sebastian Stan) diventa ricco magnate del mercato immobiliare, imparando le regole del gioco grazie agli insegnamenti del pesce grosso dell’establishment statunitense Roy Cohn (Jeremy Strong)

Fonte – dasscinemag

Prendi il volo

  • Sabato 16 novembre ore 16:00

Torna il DONZU JUNIOR, la rassegna targata Don Zucchini, dedicata ai più piccoli! Il primo (dei quattro appuntamenti previsti) è Prendi il volo, film del 2023 diretto da Guylo Homsy e Benjamin Renner. Come sempre, la proiezione sarà seguita da una golosa merenda offerta da Da tè – Sala da tè solidale!

Il biglietto ha un unico prezzo: 4€ per tutti, grandi e piccoli!

In originale Prendi il volo si intitola Migration perché si basa appunto sulle migrazioni di uccelli che caratterizzano la vita stagionale della specie. Nello specifico quella di una famiglia di anatre, formate dall’iperprotettivo e costantemente preoccupato padre Mack, l’aperta e paziente madre Pam e i loro due figli, il curioso e un po’ ribelle Dax e la piccola di casa, l’adorabile Gwen. Proprio come ne Alla ricerca di Nemo, il padre ha sempre insegnato ai figli a non uscire mai dallo stagno dove hanno costruito la loro casa perché non si sa mai quali pericoli potrebbero nascondersi dietro l’angolo, dove non si è più al sicuro

Fonte LegaNerd

La misura del dubbio

  • Venerdì 08 Novembre – Ore 21:00
  • Sabato 09 Novembre – Ore 21:00
  • Domenica 10 Novembre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 11 Novembre – Ore 21:00 in lingua originale 🇫🇷 sottotitolata in italiano

Jean Monier è un avvocato di lungo corso, ma scottato dall’esperienza con l’ultimo cliente che ha difeso. Dopo qualche anno di assenza dai tribunali, per fare un favore alla moglie-collega, si trova a rappresentare un padre di famiglia in stato di fermo e accusato di aver ucciso la consorte. Sarà l’inizio di un caso che durerà anni, arrivando fino al processo, e che vedrà Jean approfondire il legame con Nicolas, uomo mite che giura di essere innocente e di non aver mai voluto fare del male a sua moglie.

S

Fonte – mymovies

Vermiglio

  • Venerdì 01 Novembre – Ore 21:00
  • Sabato 02 Novembre – Ore 21:00
  • Domenica 03 Novembre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 04 Novembre – Ore 21:00

La storia ha inizio negli ultimi mesi di guerra e termina in quelli immediatamente successivi alla sua conclusione.

In un borgo d’alta montagna gli abitanti vivono e condividono le ansie e le conseguenze del periodo. Il maestro Cesare cerca di impartire agli adulti un minimo di alfabetizzazione ed insegna ai piccoli a leggere, a scrivere e a far di conto. Contemporaneamente, assieme alla moglie Adele, manda avanti la famiglia tra razioni appena sufficienti e nuove bocche da sfamare. Tra queste vi sono quella del nipote disertore, Attilio, e del commilitone siculo Pietro, entrambi nascosti alla Repubblica di Salò in un piccolo maso.

Il paesaggio che muta nel corso del racconto è protagonista al fianco della numerosa famiglia e tratteggia una piccola comunità montana che vive al di fuori del mondo e dei clamori della guerra.

La regista, pur non utilizzando pressoché mai i campi lunghi per sottolineare la bellezza delle catene montuose e delle valli circostanti, mette in risalto i cambiamenti di un corpo che muta nelle stagioni spogliandosi del bianco dell’inverno e vestendo i colori del risveglio estivo, prima di concludere un ciclo che andrà a ripetersi nuovamente l’anno successivo. Come la natura, gli uomini e le donne di Vermiglio si spogliano di tabarri e scialli e pian piano escono dalle loro case per coltivare i campi e portare le bestie nei prati. Mentre gli animali lasciano le tane e le persone escono dai loro giacigli i sentimenti si risvegliano a loro volta, preludio della stagione degli accoppiamenti. La figlia maggiore Lucia s’innamora, così, dello strano e ammutolito soldato del Sud già sottoposto alla guardinga curiosità del villaggio durante la fredda stagione invernale.

Fonte – filmtv

L’innocenza

  • Venerdì 25 Ottobre – Ore 21:00
  • Sabato 26 Ottobre – Ore 21:00
  • Domenica 27 Ottobre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 28 Ottobre – Ore 21:00 – in lingua originale 🇯🇵 sottotitolata in italiano

Un incendio ai piani alti di un palazzo di una piccola e tranquilla cittadina giapponese. Una madre e suo figlio, Saori e Minato, osservano dalla finestra. “Se a un uomo viene impiantato il cervello di un maiale è ancora un uomo o è un mostro?”, chiede Minato.
Detta diversamente: chi pensa, e agisce, in maniera diversa, che ruolo ha nella società?
Un interrogativo su cui Kore-eda Hirokazu ragiona esplicitamente, nel suo L’Innocenza. Ma non l’unico.
Dopo questo incipit, vediamo Saori preoccuparsi sempre di più per gli strani comportamenti di suo figlio, un figlio che ha cresciuto da sola dopo la morte del marito. Si convince, viene convinta da Minato, che il suo insegnante l’abbia preso di mira. Lo insulti, lo bullizzi, gli metta addirittura le mani addosso. La scuola, di fronte alle sue proteste, si comporta stranamente. Certo, l’insegnante è costretto a scuse formali, ma qualcosa non quadra. Almeno per noi.
Il signor Hori, l’insegnante, è davvero responsabile? O è Minato a essere un bullo, a prendere il mira il compagno Yori, piccolo e stravagante, e Hori lo vuole proteggere? O magari le cose stanno in maniera ancora diversa?

Fonte – Comingsoon

Maria Montessori – La Nouvelle Femme

  • Martedì 19 Novembre – Ore 21:00
  • Mercoledì 20 Novembre – Ore 15:00 in collaborazione con SPI Ferrara – Lega Cento
  • Mercoledì 20 Novembre – Ore 21:00

Lili d’Alengy, donna dell’alta società parigina d’inizio Novecento, teme che sua figlia, la piccola Tina, affetta da disabilità e fino ad allora tenuta quanto più nascosta possibile al mondo esterno, possa mettere in pericolo la sua tanto sudata posizione sociale. Si reca quindi a Roma, dove ha saputo che in un istituto c’è un’educatrice che si dice applichi metodi rivoluzionari all’insegnamento di bambini con difficoltà: Maria Montessori.

Fonte – Wikipedia

Thelma

  • Venerdì 18 Ottobre – Ore 21:00
  • Sabato 19 Ottobre – Ore 21:00
  • Domenica 20 Ottobre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 21 Ottobre – Ore 21:00 in lingua originale 🇺🇸 sottotitolata in italiano

Thelma, una nonnina di 93 anni rimasta vedova da due, che conduce una vita abbastanza tranquilla nella sua casa accogliente, mentre suo nipote Danny se ne prende cura. Un giorno Thelma riceve una strana telefonata sul suo smartphone: è suo nipote Danny che le chiede di aiutarlo perché purtroppo è rimasto coinvolto in un incidente, è finito in carcere e ha bisogno di un’ingente somma di denaro per poter uscire da lì. La nonna, preoccupata e dedita a suo nipote, non esita neanche un minuto e porta quei soldi all’indirizzo che l’avvocato di Danny le ha rivelato.

Purtroppo, però – dopo aver messo in allarme anche i genitori del ragazzo – si scopre che Thelma è stata vittima di una truffa. Questo rende la donna determinata a riavere i suoi soldi, e se la polizia non può aiutare, sarà lei da sola – con tutto il coraggio che ha, un motorino elettrico e un amico di vecchia data – a trovare i truffatori e riprendersi ciò che le è stato tolto.

Fonte – filmpost

Iddu – l’ultimo padrino

  • Venerdì 15 Novembre – Ore 21:00
  • Sabato 16 Novembre – Ore 21:00
  • Domenica 17 Novembre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 18 Novembre – Ore 21:00

Scontato un periodo di detenzione per il reato di mafia, Catello Palumbo, politico di lungo corso, ha perso ogni cosa. Nel momento i cui Servizi Segreti italiani gli chiedono di collaborare per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello afferra al volo l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo scaltro dalle infinite maschere, infaticabile prestigiator in grado di mutare la verità in menzogna e viceversa, Catello crea un unico e decisamente improbabile e forbito scambio epistolare con il latitante, del cui triste vuoto emotivo cerca d’approfittare. Una scommessa che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio…

Fonte – tg24sky

Campo di battaglia

  • Venerdì 11 Ottobre – Ore 21:00
  • Sabato 12 Ottobre – Ore 21:00
  • Domenica 13 Ottobre – Ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 14 Ottobre – Ore 21:00

Gianni Amelio continua il braccio di ferro con la Storia italiana. Dopo Craxi in Hammamet e Aldo Braibanti in Il signore delle formiche, adesso arriva la Prima Guerra Mondiale, con il suo carico di morte e di paura. Dopo la disfatta di Caporetto, un colonnello medico è ossessionato dai troppi tentativi di autolesionismo dei soldati e cerca di trasferire il suo senso del dovere e dell’onore nella professione.

Non così si comporta il suo amico e collega, poco a suo agio con ferite e sangue (la sua anima è quella del ricercatore) e fin troppo sensibile ai timori dei militari. Due modi diversi di intendere la professione, ognuno schiacciato dalla propria “impotenza” di fronte ai troppi drammi da affrontare e che l’arrivo all’ospedale di un’infermiera – che s’era vista negare la laurea in medicina perché donna e d’origine plebea – non fa che esasperare.

Fonte – www.iodonna.it