Il Film narra della storia di Enrico Frattasio che a Napoli, dove è ambientato il film, è ancora leggenda. Nel resto d’Italia è conosciuto come Mixed by Erry, il dj i cui mixtape hanno accompagnato l’adolescenza di tantissimi ragazzi, partenopei e non. A Enrico Frattasio è inoltre affiancato un fatto di cronaca abbastanza famoso: negli anni ’80 è stato colui che ha battezzato le musicassette contraffatte, diventando queste il primo eclatante caso di pirateria musicale.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2023/03/MixedByErry-1.jpeg676474Federicohttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngFederico2023-04-22 10:05:282023-04-26 23:02:13Mixed by Erri
Martedì 18 aprile – Ore 21:00 – in lingua originale 🇺🇸
Charlie (Fraser) è un insegnante di college online, che si occupa dell’insegnamento della stesura di tesine, tenendo la camera però sempre spenta, in modo che nessuno possa vederlo. Si nasconde dai suoi studenti a causa del suo aspetto, così come fa anche con il fattorino che gli porta da tempo le pizze a casa e con tutto il resto del mondo, almeno fino a quando la sua amica e infermiera Liz (Hong Chau), l’unica a cui è permesso entrare in casa, chiude a chiave la porta. A Charlie non serve l’aiuto degli altri, nessuno può salvarlo e, cosa ben più importante, lui non vuole essere salvato. L’unica cosa che accetta per darsi sollievo è la lettura di un’analisi su Moby Dick.Eppure ogni tanto un aiuto può servire, come quello che casualmente arriva da un giovane missionario di nome Thomas (Ty Simpkins), membro della chiesa chiamata New Life, il quale inaugurerà una settimana di importanza capitale per la vita dell’uomo.Da lì in poi, infatti, cominciano a comparire sull’uscio della sua porta tutte le figure più importanti della sua vita, compresa la figlia adolescente Ellie (Sadie Sink), ognuna rappresentante le tappe di un viaggio all’interno di se stesso in cui il professore riallaccia i fili con il suo passato alla ricerca di una guarigione non fisica, quanto spirituale.Ognuno di questi incontri assume per l’uomo la doppia funzione di uno strato da scavare e un modo nuovo per tentare di scardinare il meccanismo che gli ha avvelenato la vita, portandolo a volerlo soffocare con una montagna di cibo.
L’Amore del titolo è Franco, un poliziotto giunto al suo ultimo giorno di lavoro in Polizia prima della pensione e su di lui, sull’interpretazione di Favino, ruota ovviamente tutta la vicenda, addensando sul personaggio una coltre di cupe nubi temporalesche in una serata approntata inizialmente per una serena e nostalgica festa d’addio. Franco Amore è un poliziotto ordinario, non è un eroe, è un agente che ha fondato la sua intera carriera sul vanto di non aver mai ucciso nessuno. Non è un uomo d’azione, è un uomo d’osservazione: scruta il mondo, in qualche modo lo controlla per tenere a bada i pericoli che può presentare ed è per questo che un patriarca cinese a cui ha salvato la vita da un infarto gli offre di dirigere la security della sua azienda…
Martedì 11 aprile – Ore 21:00 in lingua originale 🇬🇧
La polvere che passa attraverso la luce e va verso lo schermo. I rumori nella cabina di proiezione con le foto delle star attaccate sulle pareti. Sam Mendes fa un viaggio nostalgico nel proprio passato prima di tutto attraverso la fisicità della sala. La pulizia dopo la proiezione, il bancone dei popcorn e delle bibite, le vetrate d’ingresso, i biglietti staccati agli spettatori. Sono tutti suoni di un passato che riprendono forma, quelli della memoria di un rito che si ripeteva ogni giorno.
Ambientato tra il 1980 e il 1981 in una cittadina costiera inglese, Empire of Light segue le vicissitudini di Hilary, una dipendente del cinema che ha rapporti sessuali occasionali con il direttore. La donna soffre anche di disturbi mentali e ogni tanto deve essere ricoverata. Un giorno arriva un nuovo dipendente, Stephen. Per lui è un impiego occasionale perché sogna di andarsene via per sempre da quella realtà provinciale. Il ragazzo entra in confidenza con Hilary e diventano sempre più intimi. Ma entrambi devono fronteggiare una dura quotidianità: Stephen deve difendersi dagli attacchi razzisti, Hilary invece fare continuamente i conti con la sua salute.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2023/03/EmpireOfLight.jpeg12501000Federicohttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngFederico2023-04-08 22:01:052023-04-12 19:00:54Empire of Light
ATTENZIONE FILM SOLO IN LINGUA ORIGINALE SOTTOTITOLATO IN ITALIANO 🇬🇧
Sophie ha undici anni e, con suo padre Calum, decide di trascorrere le vacanze in una località balneare in Turchia, dove insieme passano le giornate a nuotare, giocare a biliardo e a godersi la compagnia l’uno dell’altra. I due vanno molto d’accordo e la loro sintonia li rende complici: con sua figlia, Calum riesce ad essere la versione migliore di se stesso, mentre lei sente che con il genitore con sé tutto sia possibile. In realtà, dietro questa gioia si nascondono le difficoltà di Calum, che deve fare i conti con il peso della paternità e con le scelte che ha compiuto nella sua esistenza.
Con il candidato all’Oscar come miglior attore Paul Mescal, AFTERSUN di Charlotte Wells arriva al Cinema Don Zucchini questo weekend con ogni proiezione occasionalmente in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Martedì 28 marzo – Ore 21:00 – in lingua originale 🇰🇷
Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all’istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un’intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell’indagine.
Park Chan-wook dirige dopo la triologia della vendetta dirige un film dove l’essenzialità la fa da padrone in un nuovo genere definibile quasi neo-noir.
Fonte: MyMovies
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2023/03/decisionToLeave-scaled.jpg25601707Federicohttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngFederico2023-03-25 22:10:552023-03-28 22:58:22Decision to leave
Martedì 21 marzo – Ore 21:00 – in lingua originale 🇺🇸
Tàr è stato considerato uno dei migliori film dell’anno fin dalla sua prima presentazione al Festival del Cinema di Venezia. Accolto con entusiasmo dai critici e dalla giuria, al festival veneziano Tàr si è portato a casa la Coppa Volpi alla Miglior attrice a Cate Blanchett. Bravura confermata dalla nomination all’Oscar (sei in tutto per il film di Field) alla stessa Blanchett che, seppur senza vincere, le ha permesso di entrare nella storia grazie alle sue otto nomination ottenute.
Tàr racconta la vita della immaginaria e geniale direttrice d’orchestra Lydia Tàr che si destreggia con decisione (al limite della crudeltà) tra il lavoro e la famiglia. Il mondo della musica classica si mostra qui agli spettatori in tutta la sua competitività, un agonismo che, come si vede in più frangenti, rasenta la follia.
Blanchett interpreta qui un personaggio davvero dispotico ma lo fa con una classe e una ferocia che contraddistinguono solo i grandi interpreti. La passione e l’agonismo del personaggio emergono con tutta la loro grandezza e dominano la vita della compositrice.
Tàr è un film capace di raccontare con un linguaggio assolutamente e brillantemente nuovo un mondo, quello della musica classica, di cui non si parla molto, se non superficialmente. Lo fa ovviamente attraverso la vita di un personaggio fortemente dominante ma in modo avvincente e coinvolgente, senza scadere nella retorica. Un film in cui la musica si unisce alle immagini, immergendo lo spettatore in un mondo nuovo e brillantemente costruito da regista e interpreti.
Velletri, Roma oggi. Antonio è un attore teatrale che sbarca il lunario tra piccoli ruoli e il doppiaggio di film a luci rosse. È nelle secche della vita, senza troppi slanci verso il futuro. Il regista Michele, un amico di vecchia data, gli propone di dirigere un laboratorio teatrale in carcere, formando alcuni detenuti senza esperienza. Dopo qualche esitazione Antonio accetta, sotto lo sguardo vigile della direttrice della casa circondariale Laura. Prova dopo prova, Antonio ritrova l’entusiasmo nel suo lavoro e propone loro il testo di Beckett “Aspettando Godot”…
Martedì 28 Febbraio – ore 21:00 in lingua originale 🇺🇸
Mercoledì 01 Marzo – ore 21:00
Evelyn Wang è una donna cino-americana di mezza età emigrata negli Stati Uniti insieme al marito Waymond. È partita scontrandosi con la propria famiglia e in particolare con il padre Gong Gong. Con Waymond ha aperto una lavanderia a gettoni e ha messo da parte, in un certo senso, ogni aspirazione. Ha tanti hobby – cantare, cucinare, scrivere – ma non ha affinato alcun talento. Dopo anni è alle prese con l’arrivo di quel padre con cui ha sempre avuto un rapporto conflittuale, sta vivendo un periodo di crisi con il marito e non riesce a comunicare con la figlia Joy.In tutto questo, ci sono le tasse da pagare e una funzionaria dell’agenzia delle entrate, Deirdre Beaubeirdre, che le sta con il fiato sul collo per detrazioni irregolari. Ed è proprio quando Evelyn sta rischiando di perdere tutto quello che ha costruito nella sua vita, ecco che succede l’impensabile.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2023/01/EVERYTHING-EVERYWHERE-ALL-AT-ONCE.jpg15001052Federicohttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngFederico2023-02-24 23:06:392023-03-01 22:08:07EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
Sabato 18 Febbraio – Matinée Ore 10:00 – ore 16:00 e ore 21:00
Lunedì 20 Febbraio – ore 21:00
Martedì 21 Febbraio – ore 21:00 in lingua originale
Mercoledì 22 Febbraio – ore 21:00
Eo (“ih-oh”) è il nome di un asino che fa coppia con l’acrobata Kasandra in un circo polacco. Con la ragazza, Eo ha un rapporto speciale, una comunicazione intima, che passa attraverso le carezze, il tono della voce, un accoppiamento delle teste e dello spirito. Ma il circo viene smantellato, piegato dai debiti e dalle proteste, e i due vengono separati. Eo inizia così un viaggio che lo porta in paesi e contesti diversi, fino in Italia, sempre secondo ai cavalli, belli e capricciosi, caricato di pesi, per lo più ignorato, a volte pestato, per cieca furia umana, in un’occasione salvato e in un’altra no.