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Napoli – New York
Napoli – New York è l’adattamento per il cinema – spiega il regista – di un dettagliatissimo soggetto, quasi un romanzo per immagini, scritto da Federico Fellini e Tullio Pinelli (sceneggiatore e storico partner dell’autore riminese) sul finire degli anni ’40 del secolo scorso. Allora Fellini era soltanto sceneggiatore e le sue storie servivano a nutrire la visione e la fantasia altrui (Lattuada, Germi, Rossellini). Non si andrà più in là del soggetto, come spesso capita nell’ambiente. Il manoscritto sparisce quasi immediatamente dai radar e se non fosse andata come è andata, un provvidenziale ritrovamento, non se ne sarebbe ricordato più nessuno. E invece no. Se ne è ricordato Salvatores e se ne è ricordato anche Pierfrancesco Favino, protagonista di Napoli-New York insieme ai bravissimi e giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra, senza scordarci di Tomas Arana, Omar Benson Miller, Antonio Catania, Anna Lucia Pierro, Anna Ammirati.
È un on the road sui generis, una traversata oceanica e un racconto di formazione, è l’ombra del neorealismo e una favola che, specifica il regista, senza caricarsi di posizioni ideologiche parla alla nostra contemporaneità di italiani e anche al nostro passato.
Fonte – moviestruckers
La stanza accanto
La stanza accanto (presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia) racconta di due donne, amiche che non si vedono da tempo e si reincontrano perché una delle due ha un cancro incurabile. Condannata a morire nel giro di qualche mese, decide di anticipare la fine e fare da sé, per evitare il declino e morire come preferisce. Chiede a questa amica ritrovata di accompagnarla in una casa di montagna dove vivere qualche settimana e, quando lo riterrà opportuno, assumere un medicinale comprato illegalmente che la farà morire in tranquillità. La stanza accanto del titolo è quindi quella in cui dorme Julianne Moore, sapendo che dall’altra parte c’è la morte al lavoro, pronta a palesarsi in ogni momento (Tilda Swinton, per la sua sicurezza, non le dirà quando intende assumere la pillola, a un certo punto succederà).
Fonte – Wired
Rassegne
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