TOLO TOLO, da Sabato 22 a Mercoledì 26 Febbraio

Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l’entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco “là dove è possibile continuare a sognare”: ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell’Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la guerra e i due sono costretti a emigrare, anche se Checco non punta all’Italia ma ad uno di quei Paesi europei in cui le tasse e la burocrazia sono meno pressanti che nel Bel Paese. A loro si uniranno la bella Idjaba e il piccolo Doudou (“come il cane di Berlusconi”). Riusciranno i nostri eroi (l’espressione non è usata a caso) a portare a termine il “grande viaggio da clandestini”?

PICCOLE DONNE | Da Sabato 15 a Mercoledì 19 Febbraio

La sagoma di Jo, di spalle, che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, “Piccole Donne”. Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso “Natale non sarà Natale senza regali” arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista americana ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con momenti della biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l’essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.

Proiezione di NOVE GIORNI AL CAIRO | Giovedì 13 Febbraio

A quattro anni dall’omicidio di #GiulioRegeni, l’Amministrazione Comunale di Cento, in collaborazione col Gruppo Amnesty International Italia 196 di Cento e il Cinema Don Zucchini, promuove una serata di sensibilizzazione.

GIOVEDì 13 FEBBRAIO ore 20:45
sarà proiettato il documentario NOVE GIORNI AL CAIRO.

Il documentario è firmato a quattro mani da Carlo Bonini e Giuliano Foschini, che su circa tredici ore di girato hanno selezionato, con la preziosa collaborazione di 42mo Parallelo, 52 minuti.
52 minuti per raccontare cosa accadde dal 26 gennaio 2016, giorno in cui Regeni fu rapito, al 3 febbraio 2017, giorno in cui venne ritrovato senza vita e con un corpo che, spiega il medico legale nel film, parlava da solo.

L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare.