Ernest e Celestine – l’avventura delle 7 note

  • Domenica 25 dicembre – ore 17:00
  • Lunedì 26 dicembre – ore 16:00
  • Martedì 27 dicembre – ore 16:00

Film diretto da Jean-Christophe Roger e Julien Chheng, racconta la storia dei due amici Ernest e Celestine, che si dovranno imbarcare in una nuova avventura quando il loro violino si romperà.

Per ripararlo, i due si metteranno in viaggio verso il paese natale di Ernest, che proviene da una terra magica fatta di musica, dove si esibiscono i migliori artisti al mondo.


Una volta arrivati Ernest e Celestine si ritroveranno davanti, però, un paese completamente diverso, non si respira per nulla un’aria di gioia né si sentono suonare melodie, perché ogni forma di musica è stata bandita. Non riuscendo a immaginare come si possa vivere senza musica, i due insieme a un loro gruppo di amici e a un misterioso fuorilegge con la maschera cercheranno di riportare la Terra degli Orsi a quando era una landa piena di felicità e melodie nell’aria.

Fonte movieplayer.it

Sì, Chef! – La Brigade

  • Domenica 25 dicembre – ore 21:00
  • Lunedì 26 dicembre – ore 21:00
  • Martedì 27 dicembre – ore 21:00 – Lingua Originale 🇫🇷 Sottotitolato in italiano
  • Mercoledì 28 dicembre – ore 21:00

Cathy è una sous-chef con il sogno di aprire un ristorante. Quando si troverà in difficoltà accetterà un lavoro come cuoca per minorenni migranti. Un lavoro che piano piano le piacerà: sarà il modo con cui saprà contagiare i giovani con il suo amore per la cucina e per avere lei stessa consapevolezza sul tema della migrazione e dei rimpatri.

Fonte cinemaincentro.com

La Stranezza

  • Sabato 17 dicembre ore 10:30 – 21:00
  • Domenica 18 dicembre ore 16:00 e 21:00
  • Lunedì 19 dicembre ore 21:00
  • Martedì 20 dicembre ore 21:00

La Stranezza, film diretto da Roberto Andò, ha inizio nel 1920. L’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga (Renato Carpentieri) è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello (Toni Servillo).

All’arrivo a Girgenti una notizia dolorosa, la morte dell’amata balia Maria Stella, lo porta ad incontrare due becchini, Nofrio (Valentino Picone) e Bastiano (Salvatore Ficarra), due esseri singolari che per diletto praticano anche il teatro. Un banale disguido impedisce e ritarda il funerale della balia e costringe lo scrittore ad addentrarsi con i due becchini nei gironi infernali della corruzione degli addetti al cimitero e poi ad attendere che l’incidente si risolva nella sua casa nella valle del Caos.

Ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, Pirandello trascorre lì ore inquiete e febbrili durante le quali si susseguono visioni spettrali, ricordi, malinconiche apparizioni.

Ritornato a Girgenti dopo l’incontro con Giovanni Verga, sempre più incuriosito dal fascino singolare dei due becchini, Pirandello ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa: La trincea del rimorso, ovvero Cicciareddu e Pietruzzu.

Nel teatrino in cui si è radunato l’intero paese, durante la spassosissima recita a un certo punto accade un evento imprevisto che costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione. Repentinamente, in sala, l’atmosfera vira dal comico al tragico, e si trasforma in una resa dei conti totale in cui a confrontarsi sono la platea e gli attori. Pirandello spia ogni minima parola, ogni minimo gesto di quella comunità dolente e ne sembra insieme divertito e turbato.

Fonte: cineteatro San Luigi