Harlan Thrombey, romanziere, editore e carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata, è morto. Scoperto dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo un’imponente festa di compleanno per i suoi 85 anni, il cadavere eccellente ha la gola tagliata ma sembra essere il frutto di un suicidio. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede l’arrivo di due ispettori di polizia, dell’investigatore privato Benoit Blanc, e dei familiari del ricco imprenditore, guidati dai figli Linda e Walter e dalla nuora Joni. Con un’eredità che fa gola a ognuno di loro, e con un’indagine che gratta sotto la superficie degli eventi, la costernazione lascia velocemente il posto al sotterfugio e al pregiudizio.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2019/12/delitto.jpg18281280Silviahttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngSilvia2020-01-04 14:25:532023-01-11 00:04:20CENA CON DELITTO | Da sabato 4 a mercoledì 8 Gennaio
Sabato 21 Dicembre ore 21:00 Domenica 22 Dicembre ore 16:00 e 21:00 Lunedì 23 Dicembre ore 21:00 Martedì 24 Dicembre > CINEMA CHIUSO! Mercoledì 25 Dicembre ore 21:00 Giovedì 26 Dicembre ore 17:00 e 21:00
Gatsby e Ashleigh hanno deciso di trascorrere un fine settimana a New York. Lui viene da New York e non vede l’ora di mostrare alla fidanzata la sua città natale e lo charme vintage dei suoi luoghi di predilezione. Lei viene da Tucson, Arizona, e si occupa del giornale della modesta università dove si sono incontrati. Élite urbana e provinciale, Gatsby e Ashleigh sono complementari e innamorati. Ma non basta, soprattutto a New York in un giorno di pioggia che rovescia acqua e destini.
“La città ha preso il sopravvento”, confessa Gatsby (Timothée Chalamet) a sua madre, provando a spiegarle il suo rocambolesco soggiorno a New York, un seguito di deragliamenti che lo hanno allontanato dal disegno iniziale: un weekend romantico con Ashleigh (Elle Fanning), ‘rapita’ dalla città. Quell’asserzione avrebbe potuto pronunciarla qualsiasi altro personaggio alleniano perché New York nei film di Woody Allen è una zona d’intensità che i suoi eroi misurano alla ricerca di una (ri)partenza finzionale, che puntualmente arriva. Come se il resto dell’America restasse ineluttabilmente esclusa da quella tensione romanzesca.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2019/12/pioggia.jpg30002100Silviahttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngSilvia2019-12-21 14:29:032023-01-11 00:04:00UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK – Film di Natale
New York, anni Cinquanta. Lionel Essrog lavora presso il detective privato Frank Minna, che l’ha salvato da un orfanotrofio insieme ai suoi compagni dell’agenzia di investigazioni. Lionel ha una memoria prodigiosa e una capacità estrema di collegare i puntini, qualità che, insieme ad una lealtà incrollabile, l’hanno reso molto caro al suo capo. Purtroppo però è anche affetto dalla sindrome di Tourette, che gli fa sentire nella testa la voce di uno spiritello anarchico che lo chiama Bailey e gli fa produrre suoni, versi e parolacce totalmente fuori controllo. La frammentazione caotica che Lionel ha in testa fa il paio con il puzzle che dovrà affrontare quando Frank Minna verrà ucciso, e lui dovrà scoprire il motivo e i mandanti di quell’omicidio: e al centro del puzzle troverà anche Laura, una bella attivista per i diritti della comunità afroamericana.
https://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2019/11/ooklyn.jpg14821000Silviahttps://www.cinemadonzucchini.it/wp-content/uploads/2017/11/DON-ZUCCHINI-def-nero_rect-300x116.pngSilvia2019-12-17 14:09:432023-01-11 00:04:57MOTHERLESS BROOKLYN | Martedì 17 e Mercoledì 18 Dicembre
CENA CON DELITTO | Da sabato 4 a mercoledì 8 Gennaio
Harlan Thrombey, romanziere, editore e carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata, è morto. Scoperto dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo un’imponente festa di compleanno per i suoi 85 anni, il cadavere eccellente ha la gola tagliata ma sembra essere il frutto di un suicidio. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede l’arrivo di due ispettori di polizia, dell’investigatore privato Benoit Blanc, e dei familiari del ricco imprenditore, guidati dai figli Linda e Walter e dalla nuora Joni. Con un’eredità che fa gola a ognuno di loro, e con un’indagine che gratta sotto la superficie degli eventi, la costernazione lascia velocemente il posto al sotterfugio e al pregiudizio.
UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK – Film di Natale
Sabato 21 Dicembre ore 21:00
Domenica 22 Dicembre ore 16:00 e 21:00
Lunedì 23 Dicembre ore 21:00
Martedì 24 Dicembre > CINEMA CHIUSO!
Mercoledì 25 Dicembre ore 21:00
Giovedì 26 Dicembre ore 17:00 e 21:00
Gatsby e Ashleigh hanno deciso di trascorrere un fine settimana a New York. Lui viene da New York e non vede l’ora di mostrare alla fidanzata la sua città natale e lo charme vintage dei suoi luoghi di predilezione. Lei viene da Tucson, Arizona, e si occupa del giornale della modesta università dove si sono incontrati. Élite urbana e provinciale, Gatsby e Ashleigh sono complementari e innamorati. Ma non basta, soprattutto a New York in un giorno di pioggia che rovescia acqua e destini.
“La città ha preso il sopravvento”, confessa Gatsby (Timothée Chalamet) a sua madre, provando a spiegarle il suo rocambolesco soggiorno a New York, un seguito di deragliamenti che lo hanno allontanato dal disegno iniziale: un weekend romantico con Ashleigh (Elle Fanning), ‘rapita’ dalla città. Quell’asserzione avrebbe potuto pronunciarla qualsiasi altro personaggio alleniano perché New York nei film di Woody Allen è una zona d’intensità che i suoi eroi misurano alla ricerca di una (ri)partenza finzionale, che puntualmente arriva. Come se il resto dell’America restasse ineluttabilmente esclusa da quella tensione romanzesca.
MOTHERLESS BROOKLYN | Martedì 17 e Mercoledì 18 Dicembre
New York, anni Cinquanta. Lionel Essrog lavora presso il detective privato Frank Minna, che l’ha salvato da un orfanotrofio insieme ai suoi compagni dell’agenzia di investigazioni. Lionel ha una memoria prodigiosa e una capacità estrema di collegare i puntini, qualità che, insieme ad una lealtà incrollabile, l’hanno reso molto caro al suo capo. Purtroppo però è anche affetto dalla sindrome di Tourette, che gli fa sentire nella testa la voce di uno spiritello anarchico che lo chiama Bailey e gli fa produrre suoni, versi e parolacce totalmente fuori controllo. La frammentazione caotica che Lionel ha in testa fa il paio con il puzzle che dovrà affrontare quando Frank Minna verrà ucciso, e lui dovrà scoprire il motivo e i mandanti di quell’omicidio: e al centro del puzzle troverà anche Laura, una bella attivista per i diritti della comunità afroamericana.